Un controllo talmente ben riuscito da non poterne più fare a meno. Ciò’ che spaventa la persona anoressica non è solo il cibo, ma qualunque stimolo piacevole” (G.Nardone)

L’anoressia si presenta attraverso una costante diminuzione della quantità di cibo ingerito ed un conseguente calo del peso corporeo. L’esperienza clinica dimostra come le persone affette da questa patologia mentre perdono peso percepiscano il corpo gonfiarsi. Più si perde peso e più ci si percepisce “grassi” come se si indossassero delle lenti deformanti. L’ossessione per il controllo diviene totale. Esso è talmente ben riuscito che diventa impossibile farne a meno. Il controllo diviene irrinunciabile e progressivamente il cibo si trasforma in un nemico da combattere tutti i giorni. Cresce così in poco tempo un’anestesia emotiva che poi pervade ogni aspetto della vita. L’astensione dal cibo diventa astensione da qualsiasi forma di piacere. Il controllo costruisce un’armatura verso l’esterno che poi imprigiona.