Il Disturbo post-traumatico può concretizzarsi in persone che hanno subìto o assistito ad un evento traumatico che crea un “prima” ed un “dopo”. A volte è possibile che si presentino i sintomi in persone che hanno sentito parlare di qualcosa che è accaduto ad altri. Il soggetto è immerso in una dimensione temporale in cui il passato si è cristallizzato e pervade continuamente il presente come se una profonda ferita non cicatrizzata fosse costantemente toccata. Il soggetto “rivive” continuamente l’evento o il ricordo o veri e propri “flashback” che lo intrappolano nel passato e non permettono al presente di svilupparsi. Possono essere presenti incubi notturni legati all’evento e in genere il paziente dichiara forte angoscia, paura e senso di impotenza. Le usuali tentate soluzioni messe in atto sono:

tentativo volontario di non pensare all’accaduto scacciando immagini ed evitando situazioni che si crede possano contribuire ad alimentare i ricordi

-estrema socializzazione o negazione dell’accaduto

Dott. Paolo Fratagnoli Psicologo-Psicoterapeuta ad Arezzo (AR) e Asciano (SI)

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