Citazioni da “La conquista della felicità” di Bertrand Russel

-L’animale umano è fatto per sopportare entro determinate proporzioni la lotta per la vita e quando grazie a mezzi pecuniari molto larghi l’uomo sapiens può soddisfare senza sforzo tutte le sue fantasie, il fatto solo che nella sua vita non ci sia la necessità della lotta gli toglie un elemento essenziale della felicità

-Essere privi di qualcosa delle cose che si desidera è condizione indispensabile della felicità

-Procuratevi un’esistenza nella quale la soddisfazione dei bisogni fisici elementari assorba quasi tutte le vostre energie

-Noi ci annoiamo meno dei nostri antenati ma temiamo la noia più di loro

-Una certa capacità di sopportare la noia è indispensabile per avere una vita felice ed è una delle cose che si dovrebbero insegnare ai giovani; tutti i grandi libri hanno capitoli noiosi e tutte le grandi vite hanno avuto dei periodi non interessanti, certe cose buone sono possibili solo laddove c’è un certo grado di monotonia. 

-La fatica puramente fisica purché non eccessiva tende eventualmente ad essere una causa di felicità favorisce un sonno quieto e profondo e un buon appetito e da gusto ai piaceri possibili nei periodi di vacanza

-I piaceri che derivano dal raggiungimento di uno scopo esigono all’inizio delle difficoltà tali da far dubitare del successo sebbene alla fine solitamente lo si consegua

-L’incapacità fa sì che la gente pensi che nulla vale la pena di essere fatto, e la vita comoda rende sopportabile questo triste concetto

-I ricchi che vivono oziosamente soffrono quasi tutti di una noia indicibile quale prezzo del loro affrancamento alla vita, gli uomini ricchi intelligenti lavorano sodo quasi quanto non lo fossero

-La felicità deve essere una conquista più che è un dono e in questa conquista lo sforzo deve avere una grande parte 

-Ci sono due grandi tragedie nella vita non ottenere quello che si desidera e ottenerlo