Un piccolo #errore volontario viene prescritto anche come forma evoluta di apprendimento poiché farà acquisire maggior #controllo sulla possibilità di commettere errori in futuro. Ci si immunizza dalla paura dell’errore e si è maggiormente in grado di riconoscerli in futuro.

Non a caso, negli sport più pericolosi a livello fisico e più sottoposti a rischi traumatici, ciò che spontaneamente si impara tra le prime cose è la #caduta. Solo così si riesce a percepire il #pericolo nel momento del bisogno e a gestire efficacemente l’azione. Se ad esempio sto eseguendo un salto in bmx o in skate e dovessi avvertire la perdita dell’equilibrio sarei così in grado di calciare via la tavola o la bici per evitare di caderci sopra (peggiore scenario) e atterrare con maggiore tranquillità sulle punte dei piedi oppure eseguire un rotolamento per dissipare meglio le forze in gioco. Vedere e godere di un’acrobazia in volo stupisce il non addetto ai lavori che ritiene “pazzo” il performer, non considerando però che ciò che vede è solo il risultato finale di tanto allenamento ed un avvicinamento progressivo all’obiettivo avvenuto nel tempo per tentativi d’errore. Tentativi che a loro volta hanno progressivamente ridotto anche la #paura. Tra le prime cose si impara a calciare via la tavola, a rotolare, a scivolare sulle rampe facendo leva sulle protezioni. L’acquisizione di queste capacità offre una nuova percezione di controllo la quale permette in sicurezza di arrivare ad eseguire l’acrobazia. 🚀E’ quindi la padronanza di tutte le possibilità d’errore che ci permette di riuscire. Il controllo sarà conseguenza della flessibilità.

A pensarci bene anche quando si impara a guidare un’auto succede un po’ la stessa cosa. All’inizio si ha l’impressione di “essere guidati” dall’automobile poi, attraverso l’esperienza e padroneggiando tutti i possibili errori sui pedali e sul cambio, si arriva a percepire il controllo sulla vettura…..e poi a non sbagliare più.

E’ proprio quando desideriamo fortemente una cosa che dobbiamo imparare a concederci il suo opposto e imparare a stare nel suo opposto…

Il #perfezionismo ossessivo è nemico dell’eccellenza…